E' il terzo anno per Camerino per "Il jazz italiano per le terre del sisma"

Già. E' il terzo anno per Camerino e dintorni marchigiani e le iniziative per la rinascita delle terre colpite dal sisma del 2016 si moltiplicano. Una delle prime fu quella de "Il jazz italiano per l'Aquila", divenuto poi in modo più inclusivo "Il jazz italiano per le terre del sisma" organizzato dall' Associazione I-Jazz, l’Associazione Nazionale che raccoglie alcuni dei più conosciuti e seguiti festival jazz Italiani, con il contributo del Mibac e della SIAE (lo abbiamo annunciato QUI).


L'Aquila




La primissima edizione, nel 2015 fu a L'Aquila, trasformata, rinata nell'animo, ma ancora spezzata nelle gambe e nelle braccia, le sue costole ricoperte di impalcature, trafitta da decine di gru.

Lo dico perché c'ero, e la distruzione era realtà, nei terrazzi divelti, nelle cantine sprangate e in quelle abbandonate con gli stipiti rotti, dove tanta era l'intimità disonorata che ti veniva da voltarti per discrezione.


Ma L'Aquila non era più deserta, bensì popolata di gente, musicisti, curiosi, aquilani, italiani, stranieri. Fu un esperimento, e fu un successo (leggi il nostro racconto e guarda il video QUI).
La seconda edizione, colta di sorpresa come tutti dal terremoto di fine agosto 2016, fu dedicata alla distrutta Amatrice: il 4 settembre 2016 unì varie località d'Italia in un grande abbraccio musicale di solidarietà.
Fresu a L'Aquila


L'edizione 2017 fu allargata ufficialmente alle terre terremotate di Marche, Umbria, Lazio, con maggiori partnership e una solida volontà di spingere ad accelerare i tempi della ricostruzione delle zone terremotate. Fu chiamata “Il Jazz italiano per le terre del sisma” ed è stata ripetuta anche nel 2018 (LEGGI il nostro articolo con il racconto di tutte le edizioni QUI).

Daniele Di Bonaventura a Camerino
In quattro anni, circa 2500 musicisti sono stati coinvolti in oltre 400 concerti, una grande macchina organizzativa e molto clamore mediatico. Chiaramente seguito dalle critiche e dalla messa in discussione dell'utilità dell'iniziativa, ideata da Paolo Fresu, Ada Montellanico, con il sostegno dell'ex ministro Franceschini, contraddette comunque dalla grande partecipazione di pubblico e artisti.
Quest'anno, dal 24 agosto ai concerti si aggiunge una marcia itinerante da Camerino a L’Aquila, che farà tappa nei luoghi-simbolo del terremoto. Marcia che ricalca e forse unisce le tante marce in atto organizzate da piccole e grandi associazioni (un esempio è la Lunga marcia delle terre mutate, partita da Fabriano.) Ogni giorno sarà caratterizzato da concerti Jazz gratuiti aperti al pubblico che si terranno dal 24 agosto al 1 settembre, da Camerino a L’Aquila.
Un’idea progettuale che si realizza grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali, le società di guide e le organizzazioni culturali e ambientali che con le loro idee stanno già operando in questo territorio: Movimento Tellurico, FederTrek, Ape Roma, Legambiente, Terre di Mezzo Editore, Touring Club Italia, Trekking.it, Festival Europeo Vie Francigene e Cammini, Rete Nazionale Donne in Cammino e gli operatori locali del settore turismo sostenibile.


Daniele Di Bonaventura a Camerino

 

Camerino terremotata

 

La lunga Marcia



Ecco il programma della MARCIA de Il jazz italiano per le terre del sisma.
SABATO 24 AGOSTO | CAMERINO – Tappa Zero: Aspettando il Cammino, Festa de li Vincisgrassi
ore 20,00 CAMERINO/Sottocorte Village Concerto: P-FUNKING BAND
DOMENICA 25 AGOSTO | Tappa 1: CAMERINO – FIASTRA
Difficoltà E, distanza 21 km, dislivello +870 m
LUNEDI 26 AGOSTO | Tappa 2: FIASTRA-USSITA
Difficoltà E, distanza 20,5 km, dislivello +1.000 m
MARTEDI 27 AGOSTO | Tappa 3: USSITA-FORCA DELLA SPINA-CASTELLUCCIO DI NORCIA
Difficoltà E, distanza 15 km, dislivello +480 m
MERCOLEDI 28 AGOSTO | Tappa 4: CASTELLUCCIO di NORCIA – NORCIA
Difficoltà E, distanza 15 km, dislivello +530 m
GIOVEDI 29 AGOSTO | Tappa 5: RIFUGIO PERUGIA-ACCUMOLI (Fraz. Illica B&B Lago secco)
Difficoltà E, distanza 17 km, dislivello +380 m
VENERDI 30 AGOSTO | Tappa 6: ACCUMOLI-AMATRICE
Difficoltà E, distanza 18 km, dislivello +619 m
SABATO 31 AGOSTO | Tappa 7: AMATRICE-COLLEBRINCIONI-L’AQUILA
Difficoltà E (facile), distanza 9 km, dislivello +110 m
DOMENICA 1 SETTEMBRE | L’AQUILA – Maratona del jazz italiano
*Tutti i concerti sono tutti gratuiti e aperti al pubblico, il programma completo è sul sito https://italiajazz.it

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