"Le pagine sfogliate" di Simone Dubrovic sull'arte di Valeriano Trubbiani



L'autore de "Le pagine sfogliate", edito da Raffaelli, è Simone Dubrovic, nato ad Ancona nel 1978, uno scrittore dalla formazione classica che vive tra l’Italia e gli Usa, insegnando lingua, letteratura e cinema al Kenyon College (Ohio).
Un diario d’impressioni montate in successione, un bestiario di ispirazioni oniriche destinate alla composizione di un prodotto cinematografico, ma anche poetico o cinematografico. Una ricognizione di visioni fatte, si direbbe citando D’Arzio, in “casa d’altri”, parole rubate, oppure schizzi – nel senso di storie non ancora compiute - per le pagine che si sfoglieranno quando avranno un’altra forma: queste sono le potenziali definizioni del testo, o almeno, le impressioni suscitate dalla lettura del particolare libro del marchigiano Simone Dubrovic.

Non una trama, ma molteplici potenziali incipit, per una storia incompiuta ma che lascia ampio spazio all’immaginazione, del lettore e dell’illustratore. Infatti, queste Pagine sfogliate, scritte con cura e minimalismo, sono accompagnate dai disegni originali realizzati nel 2015 da Valeriano Trubbiani (Macerata, 1937) per il volume, e riprodotti in fotografia da Stefano Galassi.


Valeriano Trubbiani, scultore, incisore, disegnatore, scrittore, regista di film sperimentali è uno dei maggiori e più originali artisti del secondo Novecento italiano. 

 Il suo onirismo e la sua predisposizione a spaziare da mondi esotici ad ispirazioni paesaggistico-letterarie marchigiane, dalla rappresentazione realistica della natura alla passione per forme fantascientifiche e urbane restituite spesso con il gusto sarcastico dei contrasti, sono probabilmente i suoi elementi distintivi.
Trubbiani, con un tratto essenzialmente grafico, qui ha evidenziato i particolari descritti narrativamente da Dubrovic per trasformarli in romanzi disegnati: l’impressione che il lettore ne trae è che in questo libro scrittura e illustrazioni siano inscindibili e complementari, e di ciò la scelta del titolo è testimonianza.

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