La mia vita con Pablo Picasso

Françoise Gilot divenne un nome, un simbolo, un mondo.

Ma lei era pittrice, non solo modella.

Non solo la modella di uno degli artisti più importanti del Novecento, Pablo Picasso, ma sua compagna, madre dei suoi figli, collaboratrice per quasi dieci anni.
La donna non accettò mai di esser messa in ombra da Picasso. I due si conobbero in un ristorante a Parigi nel 1943, quando lei aveva solo 21 anni e lui 61.
Frequentavano Miró, Matisse, Braque e Giacometti. Una relazione vissuta al massimo, tra amore, arte e gelosia.




Quando, nel 1964, anni dopo la fine della loro storia, Françoise Gilot decise di raccontarla, l'artista le fece causa tre volte, perdendo ogni volta perché lei riuscì a dimostrare che tutto ciò che aveva scritto non era altro che la verità.
Così uscì finalmente il suo libro, una confessione, un best-seller, di oltre un milione di copie in tutto il mondo.
Ritratto della Gilot e Paloma

Il libro è edito da Donzelli, uscito nel 2016.  La traduzione dell'edizione Donzelli, a cui facciamo riferimento qui, voluta da Françoise Gilot nel luglio del 1964, è di Garibaldo Marussi, scrittore, poeta, letterato, critico e storico d’arte, fondatore e direttore del mensile “Le Arti“, e della moglie Liana Marussi.


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