Il fotografo di Obama

Il presidente Obama ha già salutato. Troppo debole per alcuni, non così guerrafondaio per altri, affascinante per molti, inadeguato per altri; con un premio Nobel per la pace assegnatogli nel 2009, a pochissimi mesi dal suo insediamento per gli "sforzi straordinari nel rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli", per il quale lui stesso si era detto sorpreso.
Ora che Obama è a fine mandato la sua immagine fa il paio con il suo operato. Le uniche foto autorizzate che circolano oggi sono quelle del photojournalist della White House, il fotografo cinquantenne Pete Souza.
Questo importante ruolo di Souza è stato documentato da "National Geographic" in un film prodotto da PBS Television "The President's Photographer", che è andato in onda su PBS nel 2010.  National Geographic ha anche fatto una pubblicazione su questo documentario.
Il suo stile è colorato, misurato, razionale, orginale, giornalisticamente toccante o ironico. Il centro è sempre President Obama e il suo entourage, prima fra tutti la first lady Michelle.
Al servizio dell'immagine ufficiale per un presidente amato e criticato. Il presidente umano, padrone del proprio corpo e del proprio sorriso (pubblici) e sicuramente molto più fine dei precendenti, che batte 10 a 0 sul fronte dell'immagine pubblico/privata.

Sul suo Instagram più che Souza c'è solo Obama: super social president.
*qui una prima parte del documentario:



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