Fenomenologia della CGIL, il libro di Giancarlo Straini sul sindacato

Un libro che spiega perché il sindacato tradizionale è in crisi, e come fare per ritornare ad un’efficiente contrattazione e partecipazione, è questo di Giancarlo Straini,  IL DOMANI INCERTO DEL SINDACATO. Fenomenologia della CGIL tra autoreferenzialità e pedagogia, edito per Armando, nella Collana Scaffale aperto - Sociologia.



"La crisi del sindacato e degli altri “corpi sociali intermedi” non è il frutto recente del governo Renzi che vuole rapportarsi direttamente con il “popolo”, senza intermediari. La crisi del sindacato nasce da lontano, da decenni di egemonia del liberismo nel nuovo contesto della globalizzazione.
La sinistra politica non ha saputo contrapporvi un progetto credibile, sostenuto da pratiche coerenti, e il suo spazio politico è stato in gran parte occupato dal postmoderno e dalla carità, incorporati (embedded) nell'ideologia liberista. La CGIL si è ritrovata a supplire alle carenze dei partiti di sinistra pagandone il prezzo, ha resistito meglio e più a lungo, ma l'ideologia dominante, inevitabilmente e in qualche modo, è penetrata molecolarmente anche al suo interno, deformandone la tradizione, le pratiche, la stessa rappresentatività, rendendo incerto il suo domani. 

L'autore – grazie alle sue esperienze di dirigente nazionale sindacale – propone una osservazione fenomenologica, dall'interno e da vicino, degli schemi con cui si esprimono queste “deformazioni”; lo fa descrivendo esperienze concrete e utilizzando approcci multi-disciplinari (microsociologia, pragmatica della comunicazione, cognitivismo, ecc.) non consueti per il sindacato. Nel descriverne la crisi, mostra anche le pratiche concrete utilizzate (ma non da tutti i sindacalisti) per contrastare l'autoreferenzialità degli apparati, tramite una pedagogia della contrattazione che, ampliando la partecipazione e sostanziando la democrazia, favorisce non solo i lavoratori e il sindacato, ma anche il possibile avvio di una nuova fase di uguaglianza e giustizia sociale. "
Altre informazioni nelle pagine social dell’autore:


Vedi anche twitter.com/GStraini www.facebook.com/giancarlo.straini

Commenti