Drawing. O della Genesi del disegno urgente

Genesi del disegno urgente

Quando è molto che non disegni o dipingi ti viene in corpo una specie di sfida "vediamo se sono ancora capace", ""Vediamo se gli somiglia", "vediamo se riesco a copiare questo preraffaellita o questa De Lempicka". 

Qualsiasi scusa è buona per giustificare l'urgenza di un disegno. 

 

Perché puoi disegnare a lezione all'università, come in questo ritratto sotto o mentre ascolti musica sfogliando un catalogo di un festival jazz, con in quello più sotto.

Puoi disegnare sul retro di un libro da una stanza di un college a Innsbruck, durante il soggiorno per il Dottorato di Ricerca.

Con un fermo immagine dal film "Brancaleone" di Mario Monicelli.

E del libro non te ne disferai mai più, perché c'è Gassman disegnato, e perché è Palinsesti di Gerard Genette.

Infine puoi disegnare sul traghetto della Moby, osservando i personaggi stampati sui tuoi bicchieri di carta del caffè.

 

La genesi di un disegno non ha motivazioni e ha mille motivazioni. Mille aneddoti e occasioni, che se ci sono, sei fortunata.